Va a finire che al televoto vince Barabba.

La corte costituzionale si è espressa sull’obbligo vaccinale sostenendo che un governo puo’ imporre l’obbligo vaccinale per il bene della società. L’obbligo vaccinale infatti avrebbe perseguito la finalità di preservare il funzionamento del Sistema Sanitario Nazionale e prevenire la diffusione del virus. Se il trattamento dovesse incidere negativamente sullo stato di salute dell’obbigato, deve essere prevista la corresponsione di una equa indennità. Se l’obbligato schiatta per il vaccino, ci scusiamo con il caro estinto, vedremo di passare qualcosa agli eredi.

Posto che il vaccino non è in grado di impedire la diffusione del virus, in Costituzione dove sta scritto che si debba rinunciare ai Diritti Inalienabili tipo la vita ola salute per “salvaguardare la funzionalità del SSN”? Visto che poi tra l’altro il SSN è stato oggetto di tagli draconiani di risorse da almeno 10 anni da quegli stessi politici che vorrebbero istituire l’obbligo vaccinale.

Qui sopra sono riportate le motivazione con cui la Corte argomenta sull’opportunità dell’obbligo vaccinale. A quanto leggo, la Corte Costituzionale non vede contraddizione nel fatto che la legge imponga un obbligo, ma per il suo adempimento richieda il consenso dell’obbligato.
Praticamente ci puo’ stare l’obbligo, ma l’obbligato è libero di non esser obbligato. Se però l’obbligato viene obbligato, deve dichiare il suo consenso ad essere obbligato, perchè potrebbe anche decidere che l’obbligo è troppo obbligante.
Nel qual caso non puo’ lamentarsi se l’obbligante fa di tutto per obbligarlo.

Il cristianesimo è la religione che considera la vita di ogni uomo (in quanto immagine di Dio) e la sua dignità come la cosa piu’ importante da tutelare.  Per il cristianesimo “Principio, soggetto e fine di tutte le istituzioni sociali è e deve essere la persona umana^“. E’ già successo che il sommo sacerdote Caifa dicesse al sinedrio : “Voi non capite nulla. Non vi rendete conto che è conveniente per voi che un solo uomo muoia per il popolo, e non vada in rovina la nazione intera”.»

Il voto fu pilotato e la folla acclamò libero Barabba.

Decubertin ci fa una pippa.

L’importante è partecipare.
Non riesco a capire il fatto che la nazionale di rugby perda ogni partita che gioca, ma i commenti sono sempre tutti favorevoli.
Ci ha messo il cuore, l’impegno è stato massimo, lo sforzo eccezionale.
Quando la nazionale di calcio o pallacanestro perde una partita già si parla di esonero allenatore e gogna per i giocatori.
E’ proprio vero che il rugby è solo per nobili spiriti superiori.